Nel 111 a.C. il senato romano cede con riluttanza alle pressioni della classe equestre e decide di muovere guerra all’usurpatore numida Giugurta. Una guerra nella lontana terra d’Africa sullo sfondo delle lotte dinastiche tra gli eredi al regno di Numidia e le sue ripercussioni a Roma sugli equilibri interni alla res publica. Come finì la guerra numidica? Guerra giugurtina . Introduzione di Riccardo Scarcia Prefazione, traduzione e note di Giovanni Garbugino. Nel 108 a.C., Mario ottenne il permesso dal suo comandante di andare a Roma a presentarsi per il consolato. Ma il sovrano commise un errore quando decise che alla sua morte il regno sarebbe stato diviso tra i suoi figli naturali Aderbale e Iempsale e il nipote Giugurta, che aveva dimostrato di avere grandi doti e che si era distinto combattendo per i romani a Numanzia. Il ritratto è nobile. Durante l'assedio di Cirta vennero uccisi anche molti mercanti Romani ed Italici che risiedevano nella città per ragioni commerciali e che si erano schierati dalla parte di Ardebale. Dopo la vittoria nella terza guerra punica e la distruzione di Cartagine il regno numida, creato al tempo di Massinissa, alleato di Scipione ai tempi di Zama, si era espanso in tutta l’Africa nord-occidentale, e avrebbe minacciato anche la nuova provincia romana d’Africa.Dopo la morte di Massinissa il regno era stato ereditato dal figlio Micipsa, che mantenne buoni rapporti con Roma. A Roma scoppiò la bufera: il tribuno Gaio Manilio fece istituire un tribunale speciale, presieduto da Emilio Scauro e con giudici scelti tra gli equites, che processò e condannò molti senatori per corruzione. Cecilio Metello fece seguito Mario, un uomo valoroso ed esperto di guerra, che sconfisse parimenti Giugurta e Bocco, re della Mauritania ed alleato di Giugurta, conquistò alcune città della Numidia, e portò a termine la guerra contro i Numidi. Quale reazione si ebbe a Roma di fronte all'accordo tra Giugurta e Calpurnio Besta? Cosa rappresentò questa vittoria per Roma? Testo a fronte. Nel frattempo a Roma i popolari accusavano l'ottimate Metello di prolungare la guerra con Giugurta intenzionalmente. Atque ego credo fore qui , quia decrevi procul a re […] La guerra di Giugurta non è un evento storico centrale nella vicenda imperiale Romana né, in senso lato, della politica estera, giacché i Romani non ampliarono di molto i loro confini né il conflitto fu di lunga durata. Stef1091. Giugurta divenne, così, il re di tutta la Numidia. Per questa ragione furono riprese le ostilità contro Giugurta, ma senza grandi risultati. Alla morte di Micipsa, nel 118 a.C., egli aveva disposto che gli succedessero i due figli, ancora giovani, e il nipote. Questi aveva due figli, Aderbale ed Iempsale, ed un nipote, Giugurta, ai quali aveva lasciato in eredità il … Giugurta, per impadronirsi di tutto il regno, fece uccidere Iempsale, mentre Ardebale scappò a Roma dove chiese aiuto al Senato. Guerra contro Giugurta e ascesa di Mario Il regno di Numidia, corrispondente all'attuale Algeria orientale, era stato scosso da un'aspra lotta di potere dopo la morte del re Micipsa, tradizionale alleato di Roma. Sallustio: La guerra di Giugurta BUR Rizzolipagg. l'insorgere di una rivolta o di una guerra civile, se avesse ucciso con l'inganno un tale uomo. Dopo la morte di Micipsa, nel 118 a.C. Giugurta uccise Iempsale e scacciò Aderbale, che si recò a chiedere aiuto ai romani (116 a.C. Nel frattempo, nell'esercito romano, era stato eletto console nel 106 a.C. Caio Mario, luogotenente di Metello che si era già distinto in Spagna combattendo con Scipione. Testo latino a fronte è un libro di Caio Crispo Sallustio pubblicato da Rusconi Libri nella collana Grandi classici greci e latini: acquista su IBS a 8.55€! Giugurta, ricuscì a corrompere molti nobili. La guerra contro Giugurta. Egli apparteneva alla classe dei cavalieri, ma proveniva da una famiglia che non aveva mai rivestito cariche pubbliche: per questo era considerato l'uomo nuovo (homo novus) estraneo alle logiche del potere. ), che inviarono una commissione: si decise per una nuova suddivisione del regno tra i due fratellastri. Caio Mario era capo del partito popolare. La guerra romana contro Giugurta e la guerra contro Mitridate Scipione Emiliano ha regolato le questioni africane, dopo la terza guerra punica, tramite rapporti di buon vicinato con i figli di Massinissa, re di Numidia, alleato di Roma. La guerra fu poi continuata dal fratello di Spurio, Aulo Postumio Albino, che fu però sconfitto: l'esercito romano venne fatto prigioniero e umiliato (fu fatto sfilare sotto delle lance incrociate). Saputo che il senato intendeva prorogare i poteri di Metello ancora per il 107, per contrastarlo i popolari e gli equites proposero come secondo console Caio Mario. Giugurta si muove alla corte del re Micipisa, suo zio, e là si distingue per forza fisica, capacità militare e abilità venatoria,attirando l’attenzione e la preoccupazione del re che aveva due figli più giovani di Giugurta. Giunto nella capitale, egli aizzò il popolo contro la classe patrizia corrotta e contro Metello (che di questa classe era un esimio esponente) e così ottenne il consolato. Questa vittoria rappresentò, per Roma, l'apertura di nuove vie per i suoi traffici e l'aumento della sua influenza in Africa. Appunto di storia per le medie su Roma in particolar modo sulla guerra Giugurtina tra la Numidia e Roma con illustrati i problemi dell'esercito romano in questa guerra 306 Caio Sallustio Crispo (86-34 a.C.), storico latino nonché Senatore della Repubblica, dopo una vita in politica, intensa ma chiacchierata, alla morte di Cesare nel 44 a.C. si ritirò dalla vita pubblica. Che se i Re e capitani vinci-tori la stessa virtù nella pace che nella guerra serbassero, più ordinate e stabili le umane cose riuscirebbero; nè Versione interlineare è un libro di Sallustio Caio Crispo pubblicato da Dante Alighieri nella collana Traduttori interlineari. Cosa decise di fare, allora, Roma? Giugurta non accettò la resa incondizionata. Giunto nella capitale, egli aizzò il popolo contro la classe patrizia corrotta e contro Metello (che di questa classe era un esimio esponente) e così ottenne il consolato. La guerra contro Giugurta venne combattuta tra il 112 a.C. e il 105 a.C. dai romani e dai numidi, capeggiati appunto dal loro Re, Giugurta. Giocando d'astuzia e d'azzardo, Silla ottenne il sostegno di Bocco, che nel 105 a.C. fece catturare Giugurta, che venne giustiziato l'anno successivo. Dopo un periodo di tregua, nel 112 a.C. Giugurta assediò Aderbale nella città di Cirta. Dopo aver sconfitto Cartagine, come deterrente contro future minacce Roma aveva lasciato crescere e consolidarsi il regno nordafricano di Numidia, che dopo la morte di Massinissa era passato al figlio Micipsa. La parte orientale (la più ricca) andò ad Aderbale e quella occidentale a Giugurta. Il re di Mauretania aprì quindi trattative segrete coi romani, che furono condotte dal patrizio Lucio Cornelio Silla, questore di Mario. Un secondo strappo con la tradizione lo fece Mario, che, per sopperire al bisogno di soldati, arruolò proletari in massa (vedi riforma mariana dell'esercito ro… Segue la presentazione di Giugurta: il suo carattere e la sua carriera. Il Bellum Iugurthinum (La guerra giugurtina) è la seconda monografia storica di Sallustio, scritta nel 40 a.C., subito dopo De Catilinae coniuratione.. Il Bellum Iugurthinum è costituita da 114 capitoli; ha come argomento la guerra combattuta dai Romani in Africa, tra il 111 a.C. e il 106 a.C., contro Giugurta, re di Numidia, e portata a termine dal console romano Gaio Mario. Questa mossa offrì il destro al tribuno Memmio per far venire Giugurta a Roma (con un adeguato salvacondotto), affinché egli dimostrasse l'esistenza di accordi coi senatori. Uno dei principali motivi del successo militare di Caio Mario fu la riforma del reclutamento. La guerra di giugurta. Cosa era avvenuto, nel frattempo, nell'esercito romano? Quale fu la mossa successiva di Giugurta? Risulta che tutti gli altri furono trucidati, e che Giugurta … ( qui tutti i riassunti ) riassunto anno 118-105 a. c. guerra giugurtina - metello - caio mario - silla. Testo latino a fronte di Sallustio, C. Crispo, Storoni Mazzolani, L.: spedizione gratuita per i clienti Prime e per ordini a partire da 29€ spediti da Amazon. Ma Mario riuscì ad avere dal popolo anche il comando della guerra contro Giugurta. 1 La campagna che si sarebbe conclusa per Scipione con la vittoria di Zama (203 a.C.) e la fine del conflitto.. 2 L'assedio di Numanzia (l’attuale Numancia, in Spagna) a cui partecipò lo stesso Giugurta è datato tra il 134 e il 133 a.C., ma la guerra contro i celtiberi di Numanzia andava avanti dal 153 a.C.. 3 “A Roma tutte le cose sono in vendita”. Tra gli eredi iniziarono subito dei contrasti. La Guerra giugurtina prende il nome dal re Giugurta di Numidia (in lingua berbera: Imenɣi n Yugurten), che dal 112 al 105 a.C. combatté contro i Romani. 1-2), sul rifiuto della politica e la scelta di dedicarsi alla storiografia (capp. Giunto in Africa, Mario trasformò quest'accozzaglia di uomini in un esercito disciplinato e temibile, di cui seppe guadagnarsi la devozione. 1 I Like 0 comments La guerra di Giugurta. Più il tempo passava senza che giungessero risultati concreti e più a Roma la situazione diventava incandescente. Allora Roma, in seguito alle proteste popolari, decise, nel 109 a.C., di mandare in Africa il console Quinto Cecilio Metello che riuscì a sconfiggere l'avversario. L'oligarchia avrebbe tranquillamente lasciato le cose così com'erano, mentre i cavalieri e la plebe erano convinti che la nobiltà avesse avuto un atteggiamento di debolezza dovuto al fatto che essa si era fatta corrompere da Giugurta. Costui portò avanti una politica di rafforzamento economico del regno e in guerra si schierò sempre con Roma. Ma quando il numida fu a Roma, un altro tribuno pose il veto e i Romani preferirono chiudere qui la questione, piuttosto che far scoppiare un terremoto istituzionale. Di fronte all'accordo tra Giugurta e Calpurnio Besta, si ebbero grandi proteste da parte del popolo e dei commercianti: i primi stanchi della dilagante corruzione, i secondi preoccupati per i loro interessi. La fonte principale su questi eventi è il Bellum Iugurthinum scritto dallo storico Sallustio[1]. Nel massacro seguito alla capitolazione di Cirta perirono anche tutti gli italici che risiedevano lì e che si erano schierati con Aderbale. Di fronte a questo eccidio, la situazione a Roma precipitò: il Senato, che non aveva agito militarmente, fu accusato dal tribuno della plebe Gaio Memmio di essere stato comprato dal re numida. Alla morte di Micipsa, nel 118 a.C., egli aveva disposto che gli succedessero i due figli, ancora giovani, e il nipote. La guerra di giugurta. Questa vicenda provocò il sorgere di contrasti a Roma. Serie latina - ISBN: 9788853421395 Introduzione . Giugurta commise però un errore che gli fu fatale: fece assassinare il cugino Massiva, che s'era rifugiato a Roma. Quale fu uno dei motivi principali del successo militare di Caio Mario? VII 1 Fra tante difficoltà, non potendo né con la forza né con l'inganno eliminare quell'uomo così gradito al popolo, pensò, sapendo Giugurta temerario e desideroso di gloria militare, di tentare la … è la fonte principale che ci racconta in modo dettagliato l’accaduto. Cap V Bellum scripturus sum quod populus romanus cum Iugurtha rege Numidarum gessit , primum quia magnum et atrox variaque victoria fuit , dehinc quia tunc primum superbiae nobilitatis obviam itum est . Dopo alcuni capitoli del De bello Iugurthino dedicati alla riflessione teorica sull’importanza della virtù e dei beni immateriali nella vita dell’uomo (capp. nazioni, a ritrarre cagioni di guerra dall’ambizione d’im-pero, ed a riporre nel massimo dominio la massima glo-ria; i pericoli e le vicende mostrarono che più del brando poteva in guerra la mente. Il suo ritratto è precedente al racconto della guerra (come per Catilina nel De Catilinae coniurationeè precedente a quello della congiura). Cosa accadde nel regno di Numidia durante la III guerra punica? La guerra giugurtina si svolge dal 111 a.C. al 105 a.C. nella regione del Nordafrica, corrispondente all’attuale Algeria. La guerra di Giugurta. Era la prima volta che il popolo si arrogava il diritto, tradizionalmente del Senato, di fare nomine militari. A questo punto, Mario sfoderò un poderoso attacco contro Giugurta, penetrando in profondità nel cuore del suo territorio (107 a.C. e 106 a.C.). 5.1.Mi accingo a raccontare la guerra che il popolo romano combattè con Giugurta, re dei Numidi, innanzitutto perché fu grande, terribile e di esito incerto, Di conseguenza il Senato, anziché prendere le difese di Ardenale verso l'usurpatore, decise di dividere il regno di Numidia in due parti: Come reagì Giugurta alla decisione di Roma? Egli aveva due figli, Aderbale e Iempsale e un nipote Giugurta che era stato educato insieme ai cugini. L'anno dopo una nuova spedizione romana, al comando del console Spurio Postumio Albino, attaccò ancora il re numida, ma senza ottenere risultati. Perché scoppiò la guerra contro Giugurta? La guerra di Giugurta e la congiura di Catilina Cajo Crispo Sallustio by Gaius Sallustius Crispus. ca. il “Bellum Iugurthinum” scritto dallo storico Sallustio. La guerra numidica si concluse con la sconfitta di Giugurta, nel 105 a.C. grazie anche all'aiuto del questore Lucio Cornelio Silla che convinse Bocco a tradire Giugurta e a consegnarlo nelle mani dei Romani. La guerra di Giugurta, capitolo IVCeterum ex aliis negotiis quae ingenio exercentur , in primis magno usui est memoria rerum gestarum . La cattura di Giugurta e la fine della guerra. Nel 118 a.C. la morte di Micipsa, re della Numidia e alleato di Roma, apre la strada al trono ai suoi due figli Iempsale e Aderbale. Ad approfittarne fu l'eques Gaio Mario, homo novus, legato di Metello in Africa. Se vuoi essere informato ogni volta che il nostro sito viene aggiornato, iscriviti alla newsletter, Indice argomenti sulla crisi della repubblica romana. Questa pagina è stata modificata per l'ultima volta il 13 dic 2020 alle 20:04. ... Giugurta, come era stato detto, si avvicina a quel luogo con i suoi amici per lo più disarmati, ed immediatamente, dopo che è stato dato il segnale, viene assalito da tutte le parti contemporaneamente, da punti nascosti. La decisione di Roma non piacque a Giugurta che, ne 112 a.C., decise di attaccare Ardebale nella sua capitale Cirta (l'attuale Costantina). La Guerra di Giugurta e la congiura di Catilina Cajo Crispo Sallustio by Gaius Sallustius Crispus. Cosa decise di fare il Senato? Publication date 1861 Usage Public Domain Mark 1.0 Topics bub_upload Publisher Tipografia Aldina Collection bncfirenze; europeanlibraries Digitizing sponsor Google Book from the collections of National Central Library of Florence Già prima della nomina a console Caio Mario era stato tribuno della plebe ed era divenuto molto popolare perché aveva fatto approvare alcune leggi che avevano come scopo quello di limitare la corruzione elettorale. La reazione romana fu a questo punto immediata: il console Lucio Calpurnio Bestia invase il territorio di Giugurta, ma di fronte all'inefficacia della sua fanteria, troppo pesante per affrontare la cavalleria leggera dei numidi, scese a patti con il re nemico. La guerra si conclude nel 105 a. C. quando grazie al tradimento del re Bocco di Mauretania, suocero di Giugurta, Roma vince. Di fronte all'accusa di corruzione, il Senato decise di mandare in Africa un esercito guidato dal console Lucio Calpurnio Bestia. Giugurta e Bocco furono allora costretti allo scontro frontale con Mario, che riuscì però a infliggere loro perdite gravissime. Quae contentio divina et humana cuncta permiscuit , eoque vecordiae processit ut studiis civilibus bellum atque vastitas italiae finem […] Sebbene i Romani lo lasciassero tornare in patria senza fare storie, il suo destino era ormai segnato. Impegnata però su altri fronti, Roma si limitò a inviare due ambascerie che chiesero al numida di desistere dall'assedio, ma Giugurta riuscì a tergiversare fino a quando la città fu espugnata. Dopo alterne vicende, la campagna africana si concluderà nel 105 con la vittoria romana per opera del console Gaio Mario, astro nascente della scena politica romana.
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